sabato, aprile 28, 2007

Europa - Italia

In Europa c'è laicità nelle istituzioni, in Italia abbiamo il Papa in casa.

In Europa c'è libertà d'informazione, in Italia c'è una TV di regime, piena di pubblicità e potenziali manipolazioni, giornali che fanno allarmismi, invece di dire cose fondate (la siccità non c'è, in montagna c'è ancora la neve).

In Europa in molti si muovono con mezzi alternativi all'auto, in Italia i treni sono affollati come le strade di macchine.

In Europa c'è spirito di coesione sociale, in Italia non si possono organizzare sommosse, rivolte o scioperi, se non a programma e a scadenza (e sembra anche che la resistenza sia scaduta), e c'è molto campanilismo.

In Europa c'è un rispetto molto più accentuato delle regole, in Italia ognuno fa quel che cazzo gli pare.

In Europa i servizi pubblici fondamentali sono diretti dallo Stato, in Italia (e anche nel Regno Unito) è tutto privatizzato.

In Europa si dialoga con la gente, in Italia l'istituzione di turno ha strapoteri.

In Europa vengono fatte opere utili, in Italia ci sono ospedali, carceri, scuole (tutti terminati o quasi) che cadono in pezzi.

In Europa la malavita tende ad essere repressa, in Italia abbiamo avuto un boss mafioso al governo.

In Europa i parlamentari sono giovani, in Italia qualcuno intende trasferire il Senato della Repubblica.

In Europa i parlamentari (da destra a manca) sono seri, in Italia abbiamo avuto Cicciolina e volevano anche metterci la Zanicchi, per dire che il Prezzo è Giusto e va tutto bene.

In Europa i parlamenti discutono di cose serie, in Italia si raccontano barzellette.

In Europa si sanzionano tutti coloro che delinquono, in Italia, se sei stressato, la Cassazione ti revoca la multa.

In Europa i limiti di velocità sembrano rispettati, in Italia devi sforare perchè se no ti montano addosso (e poi certi individui protestano per le multe ricevute).

In Europa ci sono piste ciclabili, in Italia ti mettono i bastoni tra le ruote e ci sono tantissime buche nell'asfalto.

In Europa c'è libertà di parola, in Italia devi stare attento e misurare le parole, oppure ti viene tappata la bocca (o peggio).

In Europa...

In Italia...

Io amo ed odio l'Italia, e non mi considero italiano, ma Europeo...

domenica, aprile 08, 2007

Uovo di Pasqua, con pazza (e amara) sorpresa

Quel che è fatto è fatto, e il pasticcio lo abbiamo già combinato, basta solo aspettare e sperare di non essere le prossime vittime di noi stessi. Ridurre del 20% le emissioni di gas serra? Per l'Italia (e per il mondo) le misure dovrebbero essere più drastiche, tipo ridurre le emissioni inquinanti del 95%. Poi, ora, si parla dell'aumento del livello dei mari... Ma siamo proprio sicuri che aumenteranno per scioglimento dei ghiacciai? E se si blocca la Corrente del Golfo nessuno ha mai pensato a una possibile era glaciale? Le previsioni meteorologiche, dice un grande scienziato, si dovrebbero limitare al massimo alle 24 ore, a causa delle numerose variabili. Ricordiamoci che un battito d'ali di una farfalla in Giappone può provocare un uragano negli Stati Uniti. E un'altra cosa che non capisco è il perchè si spengono le luci dei monumenti, se poi si tengono accese continuamente. Ma nel medioevo mica ci tenevano ad illuminare i palazzi cittadini E' come dire "vado a messa e quando esco dalla chiesa attacco a smoccolare", oppure "non voglio che ci sia il traffico, però mi sa fatica andare in bicicletta". E cazzo, ma qui si parla di incoerenza. Si sta copiando la chiesa cattolica e la DC, in tutto e per tutto, poi ci sono quelle rare mosche bianche che hanno ritegno morale, predicano bene e razzolano bene. Ma la maggior parte della gente predica bene e razzola male!!! Vedete un discorso, già fatto da me, coincide, dicendo che "il popolo italiano mangia merda" (e aggiungo ora con gusto). Un senso quel topic sulla coprofilia ce l'ha. Ma che mondo è? Esci di casa e non ti puoi fidare nemmeno della tua ombra, siamo in un mondo preistorico. Siamo scimmie con vantaggi tecnologici, dove ancora comandano i pochi che sottomettono i deboli. Ma che civiltà è questa? Sono più evoluti gli animali di noi. Non comprendo più il genere homo sapiens sapiens, che poi è homo imbecillicus pecoronis cum tecnologiae. E poi le tecnologie non le usiamo razionalmente, ma si usano per far vedere che le possediamo. Un esempio? Il TGV. Hanno fatto delle prove a tutta velocità, per nulla, solo per il tradizionale egocentrismo francese, tutta pubblicità, come certe pubblicità di auto sparate a 230 km7h. Questo è uno spreco assoluto. Con quei milioni di euro, le SNCF potevano investire in nuovi convogli, invece investono in un'inutile corsa, solo per fare vedere che hanno il treno più veloce del mondo. Si pensi alla mobilità sostenibile, alle merci, e non a cattedrali nel deserto, più TAF e meno TAV. E soprattutto evitiamo campanilismi che portano a un'incomprensione tra diverse realtà comunali, quindi a errori di progettazione quartieristiche e carenze nei trasporti pubblici...

lunedì, aprile 02, 2007

Pulizie di primavera

La primavera è arrivata.
Mi faccio avanti, quindi, con un'ipotesi di riforma leggermente scomoda per quanto riguarda la pubblica amministrazione: una proposta di riordino amministrativo.
Province a mai più rivederci, i Comuni e le Regioni dialogheranno direttamente.
I Comuni si divideranno in quattro categorie o cinque.
In parole povere si tratta di comuni espansi, poco per esser province, tanto per esser comuni.
Le categorie sono:
Comune: municipalità di piccole dimensioni con bassa densità abitativa (es. ?)
Comunità Montana o comunità di piccoli comuni: municipalità di grandi dimensioni con bassa densità abitativa (Garfagnana, Lunigiana, Piana Lucchese, etc.)
Città Similmetropolitana: municipalità di grandi dimensioni, con media densità abitativa (es. Versilia e Lunigiana)
Città Metropolitana: municipalità di grandi dimensioni, con alta densità abitativa (es. Firenze/Prato, Pisa/Livorno)
Città-Regione: municipalità di grandi dimensioni, ad altissima densità abitativa (es. Milano, Roma, Napoli, etc.)
Insomma, i grandi comuni avranno la competenza delle province, con migliore coordinamento per far fronte a gravi problemi di fronte ai quali molte province si sono tirate indietro...