venerdì, dicembre 08, 2006
Italia terra d'ingiustizie, Italia terra di speranza nel Popolo
Sapete perchè certa gente diventa isterica, o impazzisce?PERCHE' NON PUO' PARLARE.
Non ha il diritto di dire quel che vuole al pubblico, di esprimersi.Quindi ecco che Internet diventa una sorta di pulpito, dal quale, attraverso Blog e Forum, ognuno può dire (quasi) liberamente cio che pensa, ma il pulpito non dev'essere solo Internet.
Una libertà che rischia di venir violata, visto che, a quanto pare, si vuole tappare la bocca al popolo, tramite la chiusura dei Blog ai semplici cittadini come me, che si vedono togliere la libertà di pensiero!
Che comunismo è se possono parlare solo i potenti, chi ci governa?
Che libertà c'è se può parlare solo Berlusconi?
Che chiesa c'è in Italia, dove ogni persona deve per suo diritto esprimere la propria opinione, visto che chiesa è un termine di derivazione greca che indica "adunanza di persone, insieme di persone" dove ognuno dovrebbe esprimersi liberamente, invece parlano solo papi e preti?
Dov'è finita quella canzone famosa che dice:
"LA LIBERTA NON E' STAR SOPRA UN ALBERO;
NON E' NEANCHE IL VOLO DI UN MOSCONE;
LA LIBERTA' NON E' UNO STATO LIBERO;
LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"?
La libertà in questo Stato ecclesiale, comunista e fascista è limitata esclusivamente ai giorni delle elezioni politiche.La libertà non esiste neanche a scuola, dove dovresti essere aiutato ad andare avanti, e dove non esistono tantissimi indirizzi di studio.
E una persona è logico che si stanca.
Perchè non si cambia il metodo di apprendimento?
Che ne so, storia, può essere spiegata con un coinvolgimento maggiore degli studenti, o altre materie.
Il sistema didattico italiano è sbagliato, quindi da rifare da capo.
Tutto è da rifare da capo, siamo in una società-spazzatura, che non vale più a nulla.
Si laurea troppa gente al giorno d'oggi, ma non si vanno a cercare i potenziali creatori di idee, i pensatori.
Un pensatore può finire quindi a fare lo spazzino e un imbecille si può trovare al governo, Berlusconi docet.
C'è da fare uno Stato che ascolti la gente, non tramite la scuola, ma associandovi una fila di psichiatri, che capiscano cosa possono diventare le persone, le loro potenzialità, dargli dei consigli e consigliare anche chi sta più in alto.
Penso che ognuno sia utile a seconda della testa, del fisico e della voglia, ma anche delle idee che ha in testa.
Ognuno al suo posto.
Ognuno deve stare dove deve stare, e non mettere degli scienziati a spazzare le foglie.
Cambiare l'Italia si può.
domenica, dicembre 03, 2006
Oltre i limiti della follia...
Dal mio canto trovo, nella creazione di buchi neri in laboratorio, una potenziale conquista scientifica.
A causa delle emissioni di energia proprie di oggetti “celesti” simili, si potrebbe alimentare il mondo.
Però mai, e ripeto, mai la scienza e la tecnologia ha affrontato una simile avventura verso progressi, ma anche verso potenziali rischi.
Rischi perché il buco nero tende sì, ad evaporare, ma in tempi lunghi, e inoltre possiede una forza di gravità infinitamente grande, inversamente proporzionale alle sue dimensioni.
Quindi un buco creato in laboratorio è un rischio da non sottovalutare, perché la materia, prosegue il collasso “oltre lo stato di neutroni” (le stelle fanno così) e mentre collassa può generare l’esplosione a supernova.
Quindi, oltre al buco nero, può entrarci anche l’esplosione che si porta dietro la baracca “CERN”.
In questi test quindi invito la scienza e la tecnologia alla cautela, perché ho diritto alla vita.
Si sono verificate numerose catastrofi legate alla superficialità di valutare i rischi, come il Vajont nel 1963 o l’incidente di Černobyl nel 1986, nonostante pressanti appelli di avviso o preoccupazioni da parte dei cittadini.
Non voglio provocare nessun pregiudizio nei confronti della scienza o dell’astrofisica, basta che sia garantita al 100% la sicurezza ai non addetti ai lavori.
Perché altrimenti si va a finire sulla scienza matta.
Rammento che un buco nero non è uno scherzo, ma un materiale di estrema pericolosità, che se fugge al controllo può rivelarsi una mina vagante.
Ma anche se ho scritto che non voglio fare pregiudizi, è bene che si ricordi cosa successe con la torre di Babele, non per fatto religioso (non mi considero credente) ma per fatto di saggezza: l’uomo voleva avvicinarsi troppo a “Dio” e fu punito.
Temo che qui il discorso sia simile: vogliamo sapere per forza la “verità” sull’origine di tutto l’Universo; la verità non è mai stata pronunciata ne scritta o vista, e quando l’uomo è sul punto di scoprirla, ecco che viene respinto.
Nulla è più falso e pericoloso delle religioni umane, e nulla è più vero e pericoloso della scienza.
Ma puo esser vero che l’uomo sia stato visitato in tempi remoti dagli alieni, che gli hanno raccontato che “il loro pianeta è stato distrutto da un buco nero perché volevano sapere la verità”.
Il problema è che siamo sei, quasi sette miliardi di persone, senza scialuppe di salvataggio, su un pianeta rarissimo in questa galassia.
In caso di emergenza come si fugge?
Cambiando nuovamente argomento, penso che una certa branca dell’astrofisica sia diventata un tantino testarda, incaponendosi solo su teorie decrepite.
Come mai si pensa che i buchi neri siano gallerie che possono portare anche indietro nel tempo?
A chimica abbiamo studiato tutti (o quasi) che certi tipi di materia non possono subire una reversibilità di stato, come il legno, che, bruciato, non tornerà mai allo stato originale, ma rimarrà cenere.
Perché parlo di questo? Perché questa sarebbe la conferma che il tempo può andare solo avanti e mai indietro, quindi la teoria dei buchi neri intesi come tunnel tra “universi paralleli” penso che sia la classica montatura fantascientifica senza alcun fondamento.
Il buco nero, come ho già spiegato e pensato, non è altro che un corpo contrattosi fino a un punto di “non ritorno”, possedente una forza di gravità impressionante, nonostante le sue ridotte dimensioni.
Insomma il buco nero non ha una massa infinita, ma finita, semplicemente è concentrata in un punto veramente ristretto, possedente la stessa gravità del corpo a dimensioni “espanse”.
Mi spiego meglio:
Se al centro del sistema solare, invece che il Sole, si trovasse un buco nero della sua identica massa, anche se grande un chilometro, terrebbe in perfetto equilibrio il sistema solare, solo è che mancherebbe la luce, ma non l’energia, che risulterebbe pari a quella emessa dal Sole.
La mostruosità di questi corpi, però, sta nel fatto che tendono a formarsi in zone con forte presenza di materia, vedi il centro delle galassie, ma riescono a mantenere gli equilibri.
Se la Via Lattea non avesse un buco nero al suo centro, la nostra galassia risulterebbe un ammasso incomprensibile di stelle e pianeti.
E più ci si avvicina al centro, più le stelle si fanno vecchie, quindi c’è una probabilità maggiore che si formino buchi neri per cause varie, e per sovraffollamento di materia e per collassi di stelle.
Essendo la zona affollata capita quindi che, ogni tanto, una stella incappi in uno di questi oggetti, e si metta ad orbitare intorno ad esso a distanze particolarmente ravvicinate, quindi si verifica un rapido scambio di materia in direzione del buco nero in caso che la stella abbia minore o egual massa rispetto a quella del buco, altrimenti, se la stella ha massa maggiore, la quantità ad essa strappata sarà minore, a seconda della rapidità del transito.
Eventi simili si verificano a doppio senso in certe stelle binarie che di tanto in tanto si trasformano in “novae”, a causa della poca distanza che le separa.
La stella superando il limite di Roche, a causa delle forze di marea causate dal buco nero, subisce lo sfaldamento di un dato tratto della sua superficie che precipita sul buco, ma può anche darsi che venga catturata in orbita ristretta intorno all’oggetto, finendovi i suoi giorni, ma se a debita distanza puo coprire orbite regolari senza danni, a patto che non si verifichino aumenti di massa da parte del buco nero, che potrebbero portare ad instabilità orbitale.
E’ la stessa cosa che fa la nostra Luna con il mare, in maniera molto più accentuata.
Se quindi avessimo un buco nero in orbita con la stessa massa della Luna succederebbe che la gravità sarebbe fortissima in prossimità del buco, ma gli effetti sulla Terra non varierebbero, anche se verrebbero a mancare notti romantiche
Spero comunque che il succo del messaggio entri nella testa di tutti, perché è bene che le cose potenzialmente pericolose e i rischi ad esse allegate, non vengano presi alla leggera.
Non mi va di pagare con la mia vita per il semplice gusto di dire “abbiamo la verità”: l’universo è infinito, o peggio, non abbiamo la verità.
In fondo alla notizia che ho preso approssimativamente in esame, comunque, leggo “Vedere un buco nero evaporare, come da lui predetto, sarebbe il coronamentodi tutta la sua vita da scienziato. Speriamo che abbia ragione”…
Bello, che fine incoraggiante.
E’ come dire “Vedere salvare una persona sull’orlo del precipizio sarebbe una cosa bellissima. Speriamo che sia così”.
E tutto è in incerto.
Bello il segnale di fiducia.
Speriamo bene!
venerdì, dicembre 01, 2006
Troppe chiese, pochi pulpiti...
Un paese nel quale possono dire la loro politici, preti e professori e il popolo ha capacità limitata, se non in occasione delle elezioni.
Eppure, a Londra, in una zona della città ho sentito dire di un pulpito "pubblico", dove, a seconda dell'indice di gradimento, una persona può essere applaudita o presa a pomodorate.
Sicuramente la mia è una concezione di "predicare" al/i prossimo/i in una maniera completamente differente, ma nessuno ha mai preso in considerazione la possibilità di costruire pulpiti all'aria aperta?
L'Italia è ricca anche di edifici e chiese sconsacrate, dei quali non si sa praticamente nulla cosa farne o quasi.
Ma se (oltre a centri di utilità per i senzatetto) gli edifici venissero destinati anche allo "spazio aperto" o "pulpito pubblico" (a rischio e pericolo del predicatore o della predicatrice) non sono di pomodori ma anche di derisioni.
Molte persone vengono considerate "matte", se vengono colte a parlare come dei "frati medievali" erranti che vanno a dire la "parola di Dio" nei villaggi dell'epoca, in una città moderna, quindi in un contesto troppo consumistico o lassivo e attento ai costumi.
Ricordo che la TV e la religione cattolica sono tra i peggiori mali di questa civiltà, e non ci andrei per le leggere anche per i quotidiani, che nonostante i cittadini vogliono dire la loro, se ne strafregano di chi fa denunce fondate o meno.
Noto tra l'altro che la chiesa cattolica ha provocato, per vie dirette e indirette, delle interminabili telenovelas, nelle quali non sarebbe sbagliato inserire l'islam.
E quindi ecco che Internet diventa lo specchio della società, anche a scapito del portafogli, unica via di fuga dall'oppressione antidemocratica tipica italiana, che va avanti dai tempi di Roma antica.
L'unica società più avanti addirittura della nostra, in termini democratici, fu la Grecia antica.
Esatto, proprio la Grecia dei grandi filosofi.
Una concezione di pensiero che la modernità ha fatto perdere e difficilmente farà trovare alle future generazioni.
Allora chi parlava per strada veniva considerato saggio, ora chi parla viene considerato matto.
Forse per moda?
Forse perché si da retta solo a chi sta sopra rispetto a noi nella scala gerarchica della società?
Per questi due motivi siamo diventati una grande massa di pecore, utili solo per far della lana o del latte di dubbia qualità.
Sembriamo tutti fatti con lo stampino.
L'italiano medio è:
cattolico
che segue la moda
divorziato o in cerca di un/a partner
centrista
appassionata di telenovele (lei) di motori o calcio (lui)
ottimista di dubbia fonte che sorride a cretino/a
Poi si sente dire dell'uomo o della donna ideale, del vestito dell'anno, di telenovelas, isole degli imbecilli, mentre il primo piano passa nelle notizie dozzinali e per di più è poco approfondito.
I giornali.
Quando c'è una notizia grossa la caricano eccessivamente, con prediche, messe e omelie su tizio caio o sempronio, rendendo la lettura disagevole, poco sommaria e lenta…
E purtroppo salta fuori nuovamente la TV che “è più semplice” (e più subdola).
Per ora il miglior pulpito, sperando che un domani non sia smentito è Internet, e spero che, invece di predicare senza farmi vedere, riesca a predicare senza esser scambiato per un folle e senza avviarmi verso carriere politiche o religiose, ma non solo io.
Tutti siamo liberi di esprimere la nostra opinione, e tutti possiamo essere applauditi o presi a pomodorate, anzi dovrebbe esser nostro diritto calpestato da chi si sente più forte di noi POPOLO ITALIANO CON VOGLIA DI PARLARE AI NOSTRI SIMILI.
Internet è arrivata prima grazie ai forum, la piazza deve raggiungere internet.
sabato, novembre 04, 2006
Ferrovie: le coincidenze che non coincidono...
E' quanto ho constatato di persona consultando l'orario on-line di Trenitalia.
Una situazione veramente scomoda che scoraggia all'utilizzo del treno per gli spostamenti che avvengono in orari mattutini dalle località situate lungo la ferrovia Tirrenica, da La Spezia a Lido di Camaiore verso Viareggio, salvo che per quelle servite da servizi Intercity o a lunga percorrenza con orari più comodi.
L'unica coincidenza comoda risulta quella del treno Intercity Plus 1533 con i convogli regionali diretti a Firenze.
Sono dunque costretto a farmi accompagnare in auto a da Pietrasanta a Viareggio (e ho già fortuna di trovarmi abbastanza vicino) a causa dei tempi snervanti che vanno ad aggiungersi a potenziali mega-ritardi spesso superiori ai 20 minuti, così frequenti lungo la Viareggio-Lucca-Firenze.
lunedì, ottobre 16, 2006
I Misteri di...
Dio non deve entrare a far parte di "concetto filosofico" di una religione, ma Dio è semplicemente il mistero dell'origine, e sta alla scienza trovare Dio. Vale a dire che anche la scienza è alla ricerca di Dio, ma a parlare di misteri dell'origine, quindi si è religiosizzata e de-ateificata, mentre le religioni che finora ho conosciuto non parlano più di Dio, ma di profano puro, di MAGIA. E una si da noia con l'altra. Il bello della ricerca di Dio è la fantasia, cosa innata nel genere umano. Fantasia di credere, di inventare, fantasia di essere liberi.
I Misteri.
1° mistero
Nessuno puo vietare a ogni essere umano la fantasia, cosa che negli animali (raramente e in misura veramente limitata) non esiste.
Chi è quindi che ci ha dato la fantasia e possibilità di sviluppo solo del nostro cervello, gli alieni, Dio o chi?
Dio è immediatamente confutabile, quindi può darsi che la scienza si trovi un'ostacolo-vantaggio di fronte, scavalca il muro e gioisci (con anomala soddisfazione di una religione che crede degli alieni).
2° mistero
Dopo la morte cosa ci aspetta? Paradiso, inferno, purgatorio? No, eliminiamo questi aspetti catto-danteschi dalla concezione di oltre tomba, come se si venisse puniti o meno. Viene da riconsiderare però che:
1. La teoria induista "morte che rigenera vita" è quasi esatta, ma è sbagliato considerare la reincarnazione.
2. Le anime potrebbero diventare fantasmi che non influiscono sulla vita terrena, ma l'anima è l'inconscio che a sua colta continua a vivere anche oltre la morte sotto forma di un sogno infinito.
3° mistero
Origine delle dimensioni e della materia.Per ora nessuno è riuscito a capire se l'origine dell'universo è riconducibile al Big Bang, ma è certo che la realtà scientifica NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE, verrebbe messa a repentaglio dalla scienza che studia il Big Bang, facendo passare il nulla quantico per magia pura, e riducendo la SCSIBB a religione pura.Dio quindi tornerebbe ad essere concetto magico, vale a dire "che c'era prima?"
Il Big Bang, quindi sarebbe confermato, ma non avrebbe più la validità di un origine, ma piuttosto di un esplosione qualsiasi di estrema violenza e rarità, originata da un corpo ultradenso, pesante e instabile.
E inoltre, dove finisce lo spazio?
E' FINITO o INFINITO?
Finito è un concetto impossibile, perchè non esiste INTERNO è sinonimo di ESTERNO.A meno che l'universo sia sito all'interno di un qualcosa interno e fuori ci sia materiale solido, il che dovrebbe far riflettere su "dov'è che finisce il materiale solido?"Inoltre, che c'è dall'altra parte del "Ground Zero"? Dov'è l'origine? Una nuova ipotesi proveniente da auto-interrogazione del sottoscritto, però, la potrebbe fornire la scienza nucleare, perchè se un atomo genera un energia che coinvolge volumi miliardi di miliardi di miliardi di volte più grandi dell'atomo stesso durante, ad esempio, l'esplosione di una bomba atomica, non può essere che tutto l'universo locale si sia generato da un ipotetico maxi-atomo generato da un test nucleare in scala nettamente più grande?
Chi è quindi che potrebbe aver fatto questo test?
E se non è stato un test, cos'è che ha generato l'esplosione?
Insomma, fatta questa analisi, molte teorie e religioni potrebbero esser messe in crisi da una semplice analisi, fatta da uno che è esterno a certi campi.
domenica, settembre 17, 2006
Riflessioni sui misteri dell'origine
Dio può essere anche un alienone che ha creato il tutto.
Dio può essere anche una fabbrica che produce sfere di cristallo nelle quali c'è l'universo.
Dio può essere qualunque cosa, e sarebbe bene separare la religione da Dio, perchè il culto dei santi, di Dio o dei profeti va considerato come IDOLATRIA, e se è per quello anche il "culto" di Maometto è un idolatria, anche se gli islamici non riconoscono in Muhammad l'incarnazione divina.
I profeti sono considerati come analisti della vita e filosofi.
Per me Dio è il mistero dell'inizio e niente più, per questo non sono ne ateo ne agnostico ne credente in nessuna religione pubblica.
In parole povere ammetto l'esistenza di Dio al passato o al futuro, ma mai al presente.
In Madre Natura sta il nostro rispetto e la nostra nascita, non di natura extraterrestre, ma condizionata da eventuali influssi alieni, con molti casi sospetti, tra i quali rientra anche Gesù e il mistero dell'evoluzione mentale che potrebbe esser spiegata con semplice scienza.
Quindi credo anche nella vita extraterrestre e nei fantasmi, gli ultimi non come spiriti che influiscono sulla vita umana ma come eterno sogno dell'oltremorte.
Una strana concezione di credo per quanto riguarda gli altri esseri umani...
venerdì, settembre 15, 2006
Padroni Letoni delle strade di sotto...
domenica, agosto 20, 2006
Il primo cittadino ha disonorato la città
Nella città in cui vivo di respira una palpabile tensione politica. Infatti sto in uno dei pochi comuni dove regna l'anarchia, (voluta dal CDX che continua a stare incollato al seggiolone) e dove gli edifici spuntano come funghi su terreni a rischio idrogeologico, e dove si costruiscono dei pontili in mezzo al mare invece che pensare a non navigare nei sogni e pensare a fare delle piste ciclabili degne di tale nome.L'individuo che è al centro della questione è il sindaco di Pietrasanta, arrestato lo scorso 31 gennaio per reati tipo corruzione, falso in atto pubblico, abuso d'ufficio, minacce, eccetera.La politica locale, sperando che il signor sindaco si dimetta alla svelta, avrà un forte bisogno di una rinnovata pulizia morale, dopo aver macciato di rosso le facce dei pietrasantini a causa della vergogna e del clamore suscitato all'epoca.Per giorni dire di essere di questo comune, per molti, significava morire per vergogna...Questa amministrazione non è degna di governare una cittadina bella e una volta tranquilla, come lo è quella in cui vivo, a pochi passi dal mare e con le Apuane che la incorniciano.
POLITICA A PIETRASANTA SI SURRISCALDA IL CLIMA POLITICO[18/08/2006] -
Domani alle 17.45 si svolgerà, presso i cancelli del teatro della Versiliana a Marina di Pietrasanta, un'importante manifestazione promossa da Rifondazione Comunista per denunciare la grave situazione politico-amministrativa in cui si trova Pietrasanta, una città amministrata da figure indagate per reati gravissimi e ridotta ormai ai minimi termini con solo 10 consiglieri di maggioranza più il sindaco contrapposti a 10 consiglieri di minoranza.
Ieri, riferisce Marco Bonuccelli, capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale a Pietrasanta, è avvenuto l'ennesimo fatto grave: il sindaco Mallegni e il presidente del consiglio Marchetti hanno impedito alle minoranze di esporre le proprie posizioni chiudendo in maniera assolutamente immotivata il consiglio comunale.Dopo che il capogruppo di AN Giovannetti aveva rinunciato alla carica di vicesindaco, ha salutato tutti consiglieri e cittadini chiedendo al fido Marchetti la chiusura del consiglio quando ormai i consiglieri di minoranza (fino al momento in piedi tra il pubblico) prendevano posto per far valere i propri diritti di consiglieri comunali ed esprimere la loro giusta indignazione per quanto avvenuto.
Fonte: http://www.teleriviera.it/]http://www.teleriviera.it/
CONTESTAZIONI E APPLAUSI PER MALLEGNI AL CAFFE’ DELLA VERSILIANA M. PIETRASANTA
Massimo Mallegni è intervenuto al dibattito “di fronte al male quale risposta”, organizzato al Caffè della Versiliana, incentrato sull’esperienza del carcere. Fuori la protesta dell’opposizione.
19/08/2006 - All’ingresso del parco tutti i partiti della minoranza hanno inscenato una protesta per chiedere le dimissioni del sindaco e di tornare al voto comunale. Volantinaggio, cartelli e striscioni e un vero e proprio colpo di teatro: il passaggio di un aereo che sorvolava la zona con la scritta “elezioni subito libere e chiare”. Molto numeroso il pubblico ha applaudito Mallegni specie quando ha ricordato alcuni momenti della sua vita da recluso.
Fonte: http://www.noitv.it/lettura_news?idnews=NL077285
mercoledì, agosto 02, 2006
Indulto, arrestati a poche ore dalla scarcerazione
A Macomer due trentenni hanno preso a calci e pugni gli agenti durante i festeggiamenti per la liberazione. A Genova appena liberato, tenta una rapina
Nuoro, 2 ago. - (Adnkronos/Ign) - Solo cinque ore di libertà. Usciti nel pomeriggio grazie all'indulto, sono finiti di nuovo dietro le sbarre verso le 23. Colpa, forse, di qualche bicchiere di troppo. Raimondo Muntoni, 28 anni di Tula, e Massimiliano Formula, 32enne di Sassari, stavano brindando in un bar di Macomer vicino Nuoro alla 'ritrovata libertà' grazie al provvedimento targato Mastella entrato ieri in vigore. Ma quando i poliziotti del commissariato locale li hanno fermati per chiedergli le generalità i due hanno reagito con calci e pugni. Così dopo solo 5 ore di libertà, i due sono stati riaccompagnati nuovamente nel carcere di Oristano con l'accusa di violenza, resistenza, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le generalità.
Un altro caso si è verificato a Genova. Protagonista Giovanni Calassi, 45 anni di Taranto, rientrato in carcere alle 3.30 circa con l'accusa di tentato furto. La liberazione dell'uomo è avvenuta intorno alle 22 dalla prigione di Marassi. Una volta uscito, Calassi ha girato per la città fino a che ha deciso il colpo in una pizzeria. Sfondando la vetrina del locale, vi è entrato per rubare. Posi è rifugiato nelle vicina stazione di Brignole dove è stato però raggiunto dagli agenti della Polfer che lo hanno nuovamente arrestato.
Un caso più grave è successo nella provincia di Udine. Ieri pomeriggio alle ore 15.30 Piero Melis, 54 anni, è uscito dal carcere del capoluogo friulano, dove stava scontando una condanna definitiva a 8 mesi per maltrattamenti a ex moglie e figli. Alle 20.30 di ieri sera Melis era a San Daniele del Friuli (Udine), dove vive l'ex consorte. L'ha cercata a casa, invano. Allora l'ha attesa all'angolo della strada dove abita, davanti a un supermercato della catena Pam. Appena l'ha vista l'ha aggredita: prima l'ha scaraventata a terra, poi le ha sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto e infine ha tentato di soffocarla serrandole le mani attorno al collo.
Carla Milan, 48 anni, è salva grazie al pronto intervento di un passante, un extracomunitario romeno, che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altri passanti hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. Melis è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele.
A Trieste, invece, un uomo scarcerato alle 16 di ieri, è stato pizzicato appena dodici ore dopo dai carabinieri mentre tentava di rubare un'autovettura, ed è ritornato in galera a tempo di record. E' successo in via Manzoni, dove i militari hanno bloccato nel corso della notte Giampaolo Monteduro, un 49enne di Trieste con precedenti, mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata.
domenica, luglio 30, 2006
La mia opinione sull'Indulto
Legge sull'indulto sì, legge sull'indulto no. Come la penso io? Non come i nostri politici. Rari i casi di pentiti seri, a causa della vetustà in cui versa il sistema penale italiano.
L'Italia è stata coinvolta, negli ultimi tempo, nella peggiore ondata di criminalità e microcriminalità, e invece di stare a fare leggi libera-delinquenti o trattenerli in galera vanno fatte le seguenti opere, non appena il governo avrà soldi, ma nel frattempo i carcerati devono rimanere dove sono, perché l'Italia manca di infrastrutture decenti, perché chi ha la responsabilità di un reato, un domani tornerà a colpire.
I criminali obbligati ai penitenziari di massima sicurezza, ovvero ubicati su isole, saranno coloro che hanno commesso i seguenti delitti:
Associazione per delinquere
Violenza sessuale e privata
Violenza su animali
Spaccio o traffici illeciti
Omicidio colposo
Infanticidio
Terrorismo
Incendio appiccato a fini di lucro
Rapina a mano armata
I criminali obbligati ai penitenziari di terra ferma saranno coloro che hanno commesso i seguenti delitti:
Usura
Corruzione
Evasione fiscale
Illeciti e abusi edilizi
Spaccio, traffico e sfruttamento della prostituzione
Disastro colposo
Rissa aggravata
Falso in atto pubblico
Esercizio illecito o falso in professione che intacchi la salute di terzi
Vendita o somministrazione di medicinali scaduti
Vendita o somministrazione di derrate scadute o prossime alla scadenza in notevole quantità
Forzatura premeditata di posti di blocco
Supero di 100 km/h del limite massimo di velocità
Minacce
Recidive
I criminali obbligati ai penitenziari di recupero saranno coloro che hanno commesso i delitti dei quali si occupa l'indulto varato dal Parlamento Italiano in data 29 luglio 2006.
I penitenziari di recupero non saranno vere e proprie carceri, ma istituti di reindirizzamento dei criminali meno efferati, con possibilità di collocamento.
Per casi particolari c'è l'obbligo di servizio civile.
Sarà obbligatoria l'espulsione e la consegna alle forze di polizia interessate, di immigrati da altri paesi europei o extracomunitari (Svizzera inclusa), in caso di delitto.
giovedì, luglio 20, 2006
Tsunami: quando i mass media si devono vergognare
Le stime provvisorie: 550 morti, 400 feriti, 275 dispersi, 50000 senza tetto
martedì, luglio 18, 2006
RAINET viola il copyright
Art .5 L'utente, inviando messaggi, caricando file, inserendo dati o attraverso qualsiasi altra forma di comunicazione tramite il presente Sito, concede a RAINET S.p.A. il permesso di:
1. utilizzare, modificare, duplicare, distribuire, trasmettere, rivelare al pubblico, eseguire in pubblico, pubblicare, concedere in sublicenza, creare lavori derivati, trasferire o vendere tali comunicazioni.
2. concedere in sublicenza a terzi il diritto non limitato di esercitare i sopra citati diritti concessi in relazione alle comunicazioni. La concessione dei diritti di cui sopra include il diritto di sfruttare i diritti di proprietà intellettuale su tali comunicazioni inclusi, in via esemplificativa, i diritti di cui alle leggi applicabili sul copyright, sui marchi, sui marchi di servizio e sui brevetti.
In parole povere RAINET, con i MIEI DISEGNI o le MIE FOTOGRAFIE può fare quello che cavolo gli pare e si becca i meriti, mentre io devo mangiarmi le dita e pagare un servizio pubblico quale Internet.
lunedì, luglio 10, 2006
CAMPIONI DEL MONDO
L'Italia ha vinto ai mondiali
e il paese è sceso in piazza
L'Italia ha messo le ali
e la grande gioia impazza
Sembra capodanno
ma la festa non è normale
Tanto che il primo gennaio
al confronto sembra un funerale
Caroselli, canti e grida
strade in intasate per festa
Abbiamo vinto la sfida:
L'Italia ha alta la testa
Una nuova unità d'Italia
non una divisione!
Sconfitta la Padania,
W la Repubblica, Napolitano, Prodi ed è sconfitta la secessione!
W l'ITALIA!!!
domenica, luglio 09, 2006
E' domenica e ti sveglia il trapano!
Stamani, alle 8.30, lavori in corso dai miei vicini dalla parte opposta del mio PC, per cause da chiarire, un trapano come sveglia. Mezzo quartiere sveglio, ancora con il sonno, e un'altra vicina, con problemi di salute, che protesta, e io con il pensiero diretto al completamento del tunnel della linea ad Alta Velocità Macelli-Rocca di Sala attraverso una porta murata. Il tutto anticipato da un camion in manovra e il suono di un bel clacson sotto casa...
Legge sul divorzio? Demolire causa vetustà e rifarla...
Per me il divorzio è semplicemente un matrimonio alla rovescia e come tale dev'essere tutelato, anzi. Vediamo di stendere una modifica su questa legge, proponendo vantaggi per chi ha a carico la prole:
Fondo di sostegno statale e facilitazioni in campo lavorativo per il divorziato con a carico l'eventuale prole;
adozione opzionale babysitter o nido gratuiti;
istituzione del 13x1000 in favore delle famiglie divise.
Sono ben accetti commenti...
martedì, giugno 27, 2006
Ultim'ora. Pessotto cade dalla finestra: è grave
Ora è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Molinette Pessotto cade da un balcone, è grave L'ex giocatore e ora dirigente della Juventus è caduto mentre si trovava nella sede della società bianconera, a Torino
TORINO - L' ex giocatore e ora dirigente della Juventus Gianluca Pessotto è precipitato dalla finestra della sede della Juventus, a Torino. È stato trasportato in gravi condizioni all' ospedale Molinette. Non si sa ancora nulla delle circostanze che hanno determinato l'incidente. La notizia è stata data dal vice capo ufficio stampa della Figc, Stefano Balducci. Il capitano della nazionale, Fabio Cannavaro, che stava in quel momento tenendo una conferenza stampa, ha interrotto il suo incontro con i giornalisti e si è allontanato visibilmente turbato. CHI E' - Gianluca Pessotto è nato a Latisana (Udine) nel 1970. Ha cominciato la carriera di calciatore nelle giovanili del Milan. Nei primi anni ha vestito la maglia di Varese, Massese, Bologna , Verona e Torino. Alla Juve arriva nella stagione '96-'96 e diventa uno dei punti fermi della squadra bianconera. Difensore duttile e poliedrico, in grado di giocare sia sulla fascia sinistra sia sulla destra, è stato anche titolare in Nazionale: 22 presenze con un Mondiale (98) e un Europeo (2000). Ha dovuto rinunciare al Mondiale in Corea e Giappone a causa di un grave incidente proprio durante un'amichevole dell'Italia. Con la Juventus ha vinto 6 scudetti, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Italiana. Ha deciso di lasciare il calcio alla fine della stagione appena conclusa. Laureato, ha accolto con molto entusiasmo la proprosta dei nuovi dirigenti bianconeri di entrare nello staf della società come team manager a partiere dalla prossima stagione. 27 giugno 2006 |
meno cristi, meno destra e meno marie
Già da parte della destra l’iniziativa è stata criticabilissima e perché Fini si fa, e perché appunto la droga non mi sta bene.
Da parte della sinistra l’idea del Ministro Turco è stata incomprensibile e soprattutto la coesione da parte della maggioranza.
L’unica cosa che ha fatto bene il vecchio governo è il divieto di fumo, e ora si vuole liberalizzare materia ancora più tossica?
Si fa alla guerra a chi è più scemo?
La droga e il traffico della stessa vanno VIETATI, escludendo le pratiche di diminuzione di sofferenza per quanto riguarda i malati terminali e/o gravi.
La droga, anzi, rimbambisce, debilita, fino all’assuefazione.
Esser di sinistra non vuole dire accettare la droga, ma vuol dire combatterla.
Quindi un appello per arrestare gli spacciatori e recuperare chi fa uso degli stupefacenti mi sembra la migliore idea.
Scusatemi per i toni dello sfogo, a Voi la discussione.
P.S.: la mia lettera è particolarmente critica, quasi moralista, ma avverto chiunque tenti di darmi del bigotto o del moralista prima del tempo:
A. non sono cattolico, ma ambientalista riformato;
B. non sono attratto dai moralismi democristiani.
sabato, giugno 24, 2006
Soldi buttati dalla finestra
Il colmo è che questo gruppo di rotabili (E.636), doveva già essere accantonato nel 2000.
Siamo nel 2006 e circolano ancora e con buone prestazioni, un po come delle vecchie automobili che sono scassate ma con qualche rattoppo funzionano e bene.
Il gruppo verrà accantonato perchè non dotato dei sistemi di sicurezza.
Se fosse per la mancanza dei sistemi di sicurezza, più del 70% del materiale verrebbe accantonato, perchè privo dell'SCMT.
Ma se fossero dotate del nuovo sistema, questi soldi non volerebbero dalla finestra, e avremmo mezzi validi che, con una manutenzione pressochè minima, funzionerebbero ancora e bene, previa de-amiantizzazione ed aggiornamento delle cabine.
Su un'altra famiglia di locomotive, le E.444R, sono stati fatti dei lavori di ristrutturazione delle cabine, cosa che doveva venire fatta anche sulle E.636, dopo che UNA SOLA MACCHINA è stata ristrutturata a seguito di un incidente, vale a dire la 284; le altre furono lasciate stare perchè la ristrutturazione costava troppo.
Novità.
Un gruppo di locomotori diesel (D.343), verrà recuperato a breve, dotandolo di tutti i comfort possibili per il personale di macchina.
Ma quanto verrà a costare? Non sarebbe meglio fare una "romanella" alle E.636 e ad un altro gruppo, cioè le E.645/E.646 che stanno venendo modificate per la trazione dei treni merci?
L'ultimatum di RFI, per l'applicazione dell'SCMT, scade il 31/12/2007, e tale apparecchiatura costerebbe di meno che mandare dallo sfasciacarrozze delle locomotive che sarebbero più che valide...
...a meno che non ci siano dei favoritismi per la SIEMENS, una multinazionale che guarda caso costruisce le macchine elettriche e diesel di ultima generazione.
Tornando al discorso della "vetustà" c'è un cospicuo gruppo di locomotive Diesel di seconda mano in dotazione ad alcune imprese ferroviarie private, tra l'altro di origine straniera, se non ricordo male ungherese, che continuano a venire vendute e rivendute da un impresa all'altra.
Inoltre le FNM (Ferrovie Nord) hanno acquistato delle locomotive "parenti" delle E.636, di costruzione italiana e ristrutturate venendo incontro alle normative.
Insomma, i soldi ci sono, ma si spende troppo per l'alta velocità e per la Siemens...
The life's a dream (la vita è un sogno)
Prima di tutto quel che disse Gagarin (noi in cielo ci siamo stati, ma Dio non si è trovato) è da confermare.
Secondariamente le religioni umane sono l'oppio dei popoli.
Terzo. Credo che Dio sia più in la del cielo, vale a dire fuori dall'universo, forse c'è una fabbrica di sfere magiche, un alieno sta giocando con il nostro universo.
Fatto sta che io non credo alla scienza quando dice "il Big Bang è l'inizio dell'universo" e nemmeno credo alla religione che dice "Dio è buono, misericordioso o cattivo".
Mi sono fatto una filosofia personale e penso che il nostro universo faccia parte o di un sistema ancora più grande oppure sia un'infinitesima parte del cosmo, per me infinito.
Dopotutto, non c'è sfera che abbia solo un interno, in quanto interno è sinonimo di esterno (logica).
Forse il nostro universo è fantasia pura?
"Ma tu chi sei?"
"l'Onnipotente; il Creatore del Cielo e della Terra, l'alfa e l'omega"
"Ah... ho capito dove vuoi arrivare..."
"Bruce; io sono Dio"
"Bingo! Yatze! E' questa la risposta finale, la nostra indagine dice... Dio! Bibibibibibibibip bip!
"Beh, è stato un piacere Dio, grazie per il Gran Canyon e buona fortuna per l'apocalisse. A proposito, tu sei un... DISASTRO!" Inoltre aggiungo che scoprire cosa nasconde l'oltre morte sarà un'impresa molto ardua, ancor più ardua di sapere dove viviamo, comunque ho paura che di paradisi non ne esistano, ma forse una specie di aldilà c'è (anime o reincarnazioni?).
Se invece tutto questo fosse un sogno, allora siamo già anime...
Le uniche cose che condivido sono il mistero (credenze) e le sorprese (scienza)
Un po'in ritardo... 19/06/1996 - 19/06/2006
Tutte le vittime perirono nelle frazioni di Cardoso e Fornovolasco, comuni di Stazzema e Gallicano rispettivamente (Provincia di Lucca).
Cardoso fu il simbolo dell'inondazione, praticamente distrutta da una serie di frane che accumularono tantissimo materiale, dai 4 ai 10 metri di detriti.
Devastazione in tutta la valle del Vezza, travolte Pontestazzemese (capoluogo del comune di Stazzema), dall'onda del Vezza e del canale delle Mulina, quindi Ruosina e Seravezza.
La devastazione riprende dalla Rotta, in località San Bartolomeo, dove il fiume Versilia rompe l'argine sinistro e inonda la campagna pietrasantina. Coinvolte le frazioni di Crociale, Pontestrada, Africa, Macelli, Marina di Pietrasanta, e parzialmente anche Forte dei Marmi.
Viabilità stradale e ferroviaria in tilt, code interminabili di auto, autostrada bloccata, viavai di mezzi di soccorso, case inondate.
Successe l'inimmaginabile quel giorno, la Versilia, terra di mare, sole e turismo trasformata in pochissimo tempo in un mare di fango.
Allora io avevo 10 anni. Furono coinvolti dei miei parenti, fortunatamente sopravvissero. I miei nonni paterni, degli zii e cugini ebbero la casa inondata, ed alcuni di loro rimasero senzatetto.
Quei giorni sono rimasti indimenticabili per la drammaticità e i disagi più o meno gravi che coinvolsero tutti, alla solidarietà, alle cronache dei TG (mai la Versilia è stata così in primo piano), all'acqua inquinata, la visita dell'allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e del ministro dell'interno e ora Presidente Giorgio Napolitano, all'addio alle vittime...
Giorni drammatici, dolorosi e che ogni tanto si ricordano quando si discorre, quando si va a rovistare nei mobili ancora impregnati dal fango.
Spero solo una cosa.
Che la Versilia torni in primo piano per eventi più lieti, ma è bene non dimenticare che questa terra è instabile e spero anche che ci si voglia bene tutti perchè il peggio è dietro l'angolo.
Costi di ricarica, è uno scandalo
Con Wind ho litigato perchè chiedevo di ri-sistemare un antenna danneggiata da ignoti, ma la signorina mi ha chiesto gentilmente di provare a cambiare apparecchio telefonico (nonostante tutto è l'azienda meno cara e meno raggiungibile), quindi la mia zona resta ancora mal-raggiungibile per i cellulari Wind.
Di Tim non so niente, mentre 3 non mi sembra tanto raccomandabile da quanto ha detto Report.
mercoledì, giugno 21, 2006
Vegetariano=bigotto???
Sul TAV
Parte prima
Premesso che Prodi ha detto che cercherà il dialogo con le popolazioni locali e che nel programma dell'Unione c'è il corridoio FERROVIARIO 5 e non la TAV. La popolazione della Val di Susa non è che non voglia il treno, anzi, vuole vedere un incremento dei servizi, ma sfruttando quello che c'è già, allargando le gallerie (vedi Pontremolese), migliorando il materiale rotabile e magari costruire delle motrici adatte a superare certe pendenze in doppia trazione simmetrica. Aggiungo anche che le merci non necessitano di velocità, perchè, anche i prodotti freschi, possono esser trasportati tranquillamente. Il mondo è impazzito, e l'attivazione dell'alta velocità sarà, dopo le autostrade, l'ennesimo salto nel buio di una società che è sempre più stressata, sempre meno legata alle origini naturali. Non dico che c'è da tornare alle carrozzelle, come qualcuno ha affermato recentemente, ma dev'essere ridotta la frenesia di questa vita che si è gettata in un baratro senza fine.
Parte seconda
Il tunnel sarà completato tra 20 anni (minimo) e provocherà danni: A. Amianto e uranio contenuto in quantità nelle alpi, quindi effetti disastrosi sulla salute di coloro che vivono nella valle, con conseguenze potenziali per gli abitanti di Torino (e gli operai della Breda sanno cosa vuol dire lavorare con l'amianto); B. Se l'opera verrà progettata con i piedi (tradizione della lobbie delle grandi opere italiane), c'è il rischio altissimo di tagliare delle sorgenti (finendo nella situazione del Mugello); C. A quel tempo c'è il rischio che la ferrovia non serva più perchè soppiantata da altri mezzi di trasporto, quindi, sempre più TIR in Val di Susa. La ferrovia italiana è a rischio, i NO TAV DIFENDONO il ferro italiano, anzi, lo vogliono incrementare, solo è che ci sono certe persone che pensano che il TAV in Val di Susa sia come la salvezza. Invece dietro quella maschera di salvezza si nasconde la mafia, l'incremento del trasporto su gomma.
Pensiero del 14/2...
Il decadimento della rete FS
Vecchio pensiero sul TAV...
Serve solo a far riempire le tasche alla mafia e compagnia bella, che guadagna sulle opere pubbliche dandole in appalto, subappalto, sottosubappalto, e via dicendo, e dopo crollano.
Sono favorevolissimo al trasporto su rotaia, alle misure alternative al traffico su gomma che sta soffocando le nostre città sia per le code, che per l'inquinamento prodotto, ma non posso non contestare il TAV, che farà aumentare il traffico su gomma a sfavore di quello su rotaia, perchè le stazioni dei TAV diventeranno veri e propri aeroporti.
E non si deve cercare la sfida, ma la collaborazione, la pace tra i vari mezzi.
Cerchiamo di promuovere l'intermodalità pubblicizzandola, aumentando il numero di corse, sfruttando appieno le potenzialità di una linea che è sottosfruttata.
In Val di Susa, e in tutta l'Italia, ai tempi della costruzione dell'autostrada, non c'era ancora lo spirito ambientalista, nato a partire dagli anni '80, non si pensava ancora alle conseguenze che l'aumento del trasporto privato avrebbe comportato a livello locale e non, nemmeno delle conseguenze che le centrali a petrolio avrebbero portato.
A quale prezzo in termini ambientali si pagherà quella galleria?
A quale prezzo i valsusini pagheranno personalmente, in termini sanitari, quella "grande opera"
Quale prezzo avrà un'opera di tali dimensioni, sulle tasche di un'Italia nuovamente povera?
E quando verrà completata, se del Ponte ne parlavano già negli anni '70, che doveva già essere costruito e mai è stato realizzato?
La soluzione alternativa al TAV è stata proposta parecchie volte in questo sito, ma non solo al TAV, ma anche all'autostrada, che ha già sfregiato tale valle: la vecchia linea del Frejus.
Ma visto che i dirigenti delle ferrovie non vogliono sborsare, ecco che si vedono fare delle cose fuori questione, specialmente il taglio dei "rami secchi", la simpatia per la "rete snella" e il taglio al personale di bordo e di terra, nonchè la riduzione della manutenzione ordinarie e straordinarie che si dovrebbero eseguire in linea.
Tanto i dirigenti hanno “l’elicotterino”, il BMW, “l’auto-blu” e mai (o raramente) si spostano con i pendolari, alle prese con guasti, freddo e vagoni ridotti a "scatole di sardine".
Sia benvenuto il dialogo, la guerra no.
Ho sentito dire a qualcuno frasi del tipo * “a voi ambientalisti vi piacerebbe tornare ai carretti e alle carrozzelle”.
No.
Io dico che è bella la carrozzella col cavallo, specie nei centri storici, ma io sono contrario a chi dice simili amenità, come sopra , all’*.
Io penso che serve più trasporto su rotaia e una riduzione drastica nel minor tempo possibile del trasporto privato, ma anche il trasporto pubblico su gomma sia il benvenuto, almeno nei luoghi irraggiungibili dalla ferrovia.
Sulle cave di marmo delle Apuane, ad esempio, ci sono dei camionisti che giornalmente corrono il rischio di finire in qualche burrone. Nessuno ha mai preso in considerazione che esiste il sistema a cremagliera?
Quindi riflettano coloro che sono favorevoli al TAV.
Premessa
Signori, si parte
Trasferimento in atto!