domenica, agosto 20, 2006

Il primo cittadino ha disonorato la città

Nella città in cui vivo di respira una palpabile tensione politica. Infatti sto in uno dei pochi comuni dove regna l'anarchia, (voluta dal CDX che continua a stare incollato al seggiolone) e dove gli edifici spuntano come funghi su terreni a rischio idrogeologico, e dove si costruiscono dei pontili in mezzo al mare invece che pensare a non navigare nei sogni e pensare a fare delle piste ciclabili degne di tale nome.L'individuo che è al centro della questione è il sindaco di Pietrasanta, arrestato lo scorso 31 gennaio per reati tipo corruzione, falso in atto pubblico, abuso d'ufficio, minacce, eccetera.La politica locale, sperando che il signor sindaco si dimetta alla svelta, avrà un forte bisogno di una rinnovata pulizia morale, dopo aver macciato di rosso le facce dei pietrasantini a causa della vergogna e del clamore suscitato all'epoca.Per giorni dire di essere di questo comune, per molti, significava morire per vergogna...Questa amministrazione non è degna di governare una cittadina bella e una volta tranquilla, come lo è quella in cui vivo, a pochi passi dal mare e con le Apuane che la incorniciano.


POLITICA A PIETRASANTA SI SURRISCALDA IL CLIMA POLITICO[18/08/2006] -

Domani alle 17.45 si svolgerà, presso i cancelli del teatro della Versiliana a Marina di Pietrasanta, un'importante manifestazione promossa da Rifondazione Comunista per denunciare la grave situazione politico-amministrativa in cui si trova Pietrasanta, una città amministrata da figure indagate per reati gravissimi e ridotta ormai ai minimi termini con solo 10 consiglieri di maggioranza più il sindaco contrapposti a 10 consiglieri di minoranza.
Ieri, riferisce Marco Bonuccelli, capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale a Pietrasanta, è avvenuto l'ennesimo fatto grave: il sindaco Mallegni e il presidente del consiglio Marchetti hanno impedito alle minoranze di esporre le proprie posizioni chiudendo in maniera assolutamente immotivata il consiglio comunale.Dopo che il capogruppo di AN Giovannetti aveva rinunciato alla carica di vicesindaco, ha salutato tutti consiglieri e cittadini chiedendo al fido Marchetti la chiusura del consiglio quando ormai i consiglieri di minoranza (fino al momento in piedi tra il pubblico) prendevano posto per far valere i propri diritti di consiglieri comunali ed esprimere la loro giusta indignazione per quanto avvenuto.
Fonte: http://www.teleriviera.it/]http://www.teleriviera.it/

CONTESTAZIONI E APPLAUSI PER MALLEGNI AL CAFFE’ DELLA VERSILIANA M. PIETRASANTA

Massimo Mallegni è intervenuto al dibattito “di fronte al male quale risposta”, organizzato al Caffè della Versiliana, incentrato sull’esperienza del carcere. Fuori la protesta dell’opposizione.

19/08/2006 - All’ingresso del parco tutti i partiti della minoranza hanno inscenato una protesta per chiedere le dimissioni del sindaco e di tornare al voto comunale. Volantinaggio, cartelli e striscioni e un vero e proprio colpo di teatro: il passaggio di un aereo che sorvolava la zona con la scritta “elezioni subito libere e chiare”. Molto numeroso il pubblico ha applaudito Mallegni specie quando ha ricordato alcuni momenti della sua vita da recluso.
Fonte: http://www.noitv.it/lettura_news?idnews=NL077285

Nessun commento: