mercoledì, agosto 02, 2006

Indulto, arrestati a poche ore dalla scarcerazione

A Udine esce dal carcere e tenta di strangolare l'ex moglie
A Macomer due trentenni hanno preso a calci e pugni gli agenti durante i festeggiamenti per la liberazione. A Genova appena liberato, tenta una rapina
















Nuoro, 2 ago. - (Adnkronos/Ign) - Solo cinque ore di libertà. Usciti nel pomeriggio grazie all'indulto, sono finiti di nuovo dietro le sbarre verso le 23. Colpa, forse, di qualche bicchiere di troppo. Raimondo Muntoni, 28 anni di Tula, e Massimiliano Formula, 32enne di Sassari, stavano brindando in un bar di Macomer vicino Nuoro alla 'ritrovata libertà' grazie al provvedimento targato Mastella entrato ieri in vigore. Ma quando i poliziotti del commissariato locale li hanno fermati per chiedergli le generalità i due hanno reagito con calci e pugni. Così dopo solo 5 ore di libertà, i due sono stati riaccompagnati nuovamente nel carcere di Oristano con l'accusa di violenza, resistenza, danneggiamento aggravato e rifiuto di fornire le generalità.
Un altro caso si è verificato a Genova. Protagonista Giovanni Calassi, 45 anni di Taranto, rientrato in carcere alle 3.30 circa con l'accusa di tentato furto. La liberazione dell'uomo è avvenuta intorno alle 22 dalla prigione di Marassi. Una volta uscito, Calassi ha girato per la città fino a che ha deciso il colpo in una pizzeria. Sfondando la vetrina del locale, vi è entrato per rubare. Posi è rifugiato nelle vicina stazione di Brignole dove è stato però raggiunto dagli agenti della Polfer che lo hanno nuovamente arrestato.
Un caso più grave è successo nella provincia di Udine. Ieri pomeriggio alle ore 15.30 Piero Melis, 54 anni, è uscito dal carcere del capoluogo friulano, dove stava scontando una condanna definitiva a 8 mesi per maltrattamenti a ex moglie e figli. Alle 20.30 di ieri sera Melis era a San Daniele del Friuli (Udine), dove vive l'ex consorte. L'ha cercata a casa, invano. Allora l'ha attesa all'angolo della strada dove abita, davanti a un supermercato della catena Pam. Appena l'ha vista l'ha aggredita: prima l'ha scaraventata a terra, poi le ha sbattuto ripetutamente la testa sull'asfalto e infine ha tentato di soffocarla serrandole le mani attorno al collo.
Carla Milan, 48 anni, è salva grazie al pronto intervento di un passante, un extracomunitario romeno, che ha fermato la furia omicida dell'uomo. Nel frattempo, altri passanti hanno chiamato i carabinieri della locale stazione e un'ambulanza. Melis è stato arrestato per tentato omicidio. L'ex moglie è stata ricoverata nell'ospedale di San Daniele.
A Trieste, invece, un uomo scarcerato alle 16 di ieri, è stato pizzicato appena dodici ore dopo dai carabinieri mentre tentava di rubare un'autovettura, ed è ritornato in galera a tempo di record. E' successo in via Manzoni, dove i militari hanno bloccato nel corso della notte Giampaolo Monteduro, un 49enne di Trieste con precedenti, mentre con un paio di forbici tentava di forzare una Fiat 500 parcheggiata.

1 commento:

Anonimo ha detto...
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