martedì, marzo 25, 2008

Sua Eminenza, il cardinal Beppe Grillo...







Toni polemici.
Da Veltroni che vuol correre da se e Bertinotti che vuol portare avanti il proprio discorso, da me pienamente condivisibile, ma non approvato dal PD.
Così si litiga in casa, e invece di pensare al bene del Paese ognuno tira avanti le proprie capre, invece che portare avanti i cavoli della nazione e dei cittadini.
Tutto questo avviene mentre Berlusconi, alleato con fascisti, rischia di tornare al governo, dopo i disastri e le figuracce che ha rimediato nel lustro che va dal 2001 al 2006, oltre alla deriva dell'immagine dell'Italia nel Mondo.
Ricordo perfettamente il 2 luglio 2003, quando l'allora Presidente del Consiglio, durante la cerimonia d'insediamento del semestre di presidenza Italiana, alla domanda sul conflitto d'interessi, rispose al deputato Martin Schultz, "Signor Schultz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti: la suggerirò per il ruolo di kapò", con una leggerezza sconcertante.
Ricordo anche quando disse che "Mussolini non ha mai ucciso nessuno: gli oppositori li mandava in vacanza al confino".
Il tutto senza un minimo senso dei valori della Resistenza, acquisiti con il sangue versato da tanti partigiani e comuni cittadini.
E ora, come se non bastasse, alla già forte instabilità politica, ci si mette anche Beppe Grillo, che ne più ne meno sta facendo la solita politica del cardinal Ruini, ai tempi del referendum del giugno 2005 sulla fecondazione assistita, andato a vuoto per l'intromissione dei poteri ecclesiastici cattolici.
Lo ha ribadito anche il Presidente della Repubblica, Napolitano, che andare a votare è utile e ha ragione.
Partecipare alle consultazioni elettorali è utile perchè esse rappresentano, allo stato attuale, il culmine dell'espressione democratica in Italia.
Quindi oltre allo scisma della sinistra, e quello parziale della destra, si aggiunge anche il fronte del non voto, che sul campo elettorale a livello comunale, ecco che presenta un proprio partito.
In perfetta coerenza dei dettami di Beppe Grillo, pardon, il cardinal Grillo, che fino a poco tempo fa, ovvero in occasione del V-day, iniziativa pienamente condivisa dal sottoscritto come esempio di civiltà, stimavo.
Attualmente, a causa del premio di maggioranza, è meglio che vinca Veltroni, perchè ha una possibilità molto superiore di vincere, mentre la Sinistra Arcobaleno, purchè unita, non ha i numeri per vincere, nonostante le belle idee purtroppo poco comprese dagli italiani.
Sapete se vince Berlusconi cosa rischia di succedere?
Che l'opposizione si ritroverebbe in forte minoranza numerica e l'opposizione risulterebbe impossibile, quindi se avremo altri cinque anni di governo Berlusconi, ci sarà da ringraziare Mastella, Bertinotti e Dini.
E il cardinal Grillo...

Nessun commento: